Anche qui in condominio, come in tutte (o quasi) le case italiane, durante la festa di Natale ci si sfida a tombola…così come vuole la tradizione. Iniziamo il rito preparando con cura i premi: con fiocchi e cioccolatini rendiamo carini gli oggetti che in genere nessuno vuole e che riempiono per tutto l’anno la nostra cantina. Con un incarto natalizio ben fatto anche la teiera della nonna diventa la quaterna più ambita da tutti.
Quello che contraddistingue però la nostra tombolata è il fatto che, ogni anno, è assolutamente necessario ripetere le regole e non per i giocatori più anziani ma per i nostri ospiti che spesso, anche se abitano da anni in Italia o se sono addirittura nati qui, non conoscono le regole.
Rimango sempre piacevolmente stupita dai loro volti sorpresi e interessati al gioco, dal loro entusiasmo espresso in mille lingue diverse e dalla loro gioia quando fanno anche solo ambo… Interessi, entusiasmi e gioie che forse noi ogni anno approcciandoci alla solita tombolata in qualche modo dimentichiamo, ma che fortunatamente questi momenti ci fanno ricordare!
L’augurio per il 2016 allora vuole essere proprio questo: l’incontro con chi è diverso da noi, possa aiutarci a vedere con occhi nuovi ciò che per noi a volte è sempre e solo scontato.
Silvia B.