Come sapete, siamo abituati a dare spazio a tutte le festività, gli eventi che si susseguono durante l’anno. Ci immaginiamo sempre modi nuovi perché ciascun abitante, ma anche ex-abitante di passaggio, possa sentirsi pensato. Uno per uno, nessuno escluso. La creatività col poco non ci manca, quindi abbiamo utilizzato una pancale che la mia collega Silvia aveva messo da parte con lo spirito del «non si sa mai, qualcosa ci inventeremo» e lo abbiamo trasformato in un porta ovetti, coniglietti e dolcetti pasquali. Ciascuno ha potuto trovare il suo, ma proprio suo, identificato da un gioioso biglietto primaverile con su scritto il nome. Ogni singolo abitante è stato invitato a passare, cercare e prendersi il proprio regalo. Avevamo dei timori infondati per fortuna, che qualcuno se ne prendesse di più, e invece no. A ciascuno il suo, un pensiero per tutti.

Silvia C.