Dopo quasi 15 anni, questo rientro è un po’ diverso, perché nonostante tutto il pensiero va al 31 dicembre 2023. Data in cui un po’ come lo yogurt anche noi potremmo scadere e terminare un servizio che ci ha un po’ visti cambiare, modificare, forse crescere, sicuramente imparare molto.

È più difficile degli altri anni? Sì con tutta la sincerità di cui sono capace, sì è più difficile perché lavorare con la vita delle persone senza un tempo e una prospettiva è complesso. Lavorare con la mente altrove lo è; lavorare sapendo che quegli stessi luoghi ormai divenuti casa anche per noi potrebbero non essere più “nostri”.

Faremo appello a tutte le nostre risorse come équipe professionale e a quelle dei tre giovani affidatari che sono con noi solo da qualche mese e che grazie alla loro freschezza potrebbero essere la carta vincente per rendere il tutto un pochino più facile e permetterci di ripartire con maggiore serenità.

Andrea T.