Il buon samaritano ha visto un’ingiustizia, l’ha registrata e ha pensato di dover agire. La presa in carico dell’uomo ferito è stata preceduta da una valutazione razionale, per quanto fulminea, che informa e dirige l’azione. Perché la compassione non è un atto irrazionale ma è intriso di pensiero. C’è il pensiero alla base di ogni azione di cura.
È ciò che ci dice Luigina Mortari nel suo ultimo libro “La filosofia della cura”
L’agire dell’équipe professionale del Condominio Solidale vuole essere un agire intenzionale, razionale e che parte dal pensiero, ma che ha nello scenario la Carità e lo sguardo verso chi è in difficoltà.
Questo pensiero è dedicato alle ospiti temporanee che sono giunte negli ultimi mesi in via Gessi e a quelle che ancora vi transitano. Noi, educatrici e coordinatore saremo lì, sino a quando il progetto A Casa di Zia Jessy ce lo consentirà per sorreggere e accompagnare. A volte ci incontreremo altre ci dovremo scontrare, a volte cammineremo vicini a volte più lontani, ma sempre con la trasparenza e la fiducia gli uni verso gli altri, anche nei momenti più difficili.
Andrea T