Chiudere un percorso durato 16 anni non è semplice, soprattutto quando sai che dall’oggi al domani certe cose non potranno più accadere: gli incontri, le persone e perfino i muri del condominio non saranno più parte della mia quotidianità.

In questi giorni la fatica del “chiudere” però è stata superata dai bei ricordi, dalla consapevolezza della fortuna che ho avuto nel condividere 16 anni di vite, di fatiche, di progetti; di aver vissuto gli albori dell’housing, di aver sperimentato un  modo diverse di essere facilitatrice e poi educatrice. Sono entrata con tanti dubbi in via Gessi, ne esco arricchita grazie a ciascuno di voi. Nessuno può portarmi via questa bellezza che è stata la vita lì dentro, i mille caffè condivisi, le chiacchiere, gli sforzi e poi i traguardi.

Ricordo le prime volte che bussavo alle porte dei piani alti, la fatica di far nascere la confidenza e poi la fiducia. Ricordo i tanti caffe presi a casa degli abitanti (il no non era contemplato come risposta!) e la conquista di veder scendere le persone per condividere i pomeriggi negli spazi comuni.

Ricordo quando la diffidenza era forte, ma che la voglia di conoscere l’altro, qualunque fosse la sua origine, ha avuto la meglio.

Ricordo le storie raccolte ne “I racconti di Zia Jessy”, che mi hanno permesso di entrare in confidenza con molti di voi abitanti.

Quindi è con un grazie che voglio chiudere per l’ultima volta questa Newsletter: grazie ai colleghi Silvia e Andrea per il tanto impegno di questi anni, grazie a ciascuno di voi abitanti per i doni immateriali che ci siamo scambiati e che per sempre porterò con me.

Silvia C.