E chi nella vita può dire di non aver sbagliato qualcosa? Qualcuno di più, qualcuno di meno. Qualcuno ha fatto errori con gravi conseguenze per sé e per gli altri, altri errori che sono passati inosservati.
Già al tempo dei Romani si diceva “errare humanum est, perseverare autem diabolicum” che tradotto letteralmente significa “commettere errori è umano, ma perseverare (nell’errore) è diabolico”.
Il significato è chiaro: l’errare è parte della natura umana. Questo, però, non può essere inteso come attenuante di responsabilità per ripetere lo sbaglio, quanto piuttosto un mezzo per imparare dall’esperienza.
L’augurio che mi piacerebbe farci è di sbagliare, ma di riuscire a guardare con serenità il futuro perché abbiamo compreso, assunto le nostre responsabilità, fatto tesoro dell’esperienza.
Buon Natale e un 2022 migliore.
Andrea T