Dopo una certa età, viene difficile ricordarsi di cosa si è organizzato per ogni singolo compleanno vissuto, però… però quello dei 18 di solito ce lo ricordiamo tutti, o per la festa o per un regalo, o per una situazione particolare che ci è rimasta nel cuore.

Un traguardo, una conquista, la soglia verso l’adultità, la “svolta” nella testa dei giovani.

Con questo pensiero, la scorsa settimana ho iniziato a immaginare come avremmo potuto festeggiare il nostro S., ormai ex ospite del condominio ma sempre con noi nei pensieri e nella presenza.

Obiettivo: che si ricordasse negli anni di questa sua “svolta”.

Lanciata l’idea di una festa a sorpresa in équipe e con altre ex-ospiti che lo hanno conosciuto, subito si sono susseguite altre proposte: la torta, la torta con la cialda, la cialda della sua foto, candela con numerino, cerca la foto giusta (grazie all’Accademia dello Spettacolo per la gentile concessione!), un regalo ma quale, la foto, dei vestiti, un buono spesa… e via così.

E così oggi pomeriggio mentre preparavamo la tavola, abbiamo avuto la possibilità di ricordare S. da giovanissimo, appena giunto in condominio, alcuni simpatici aneddoti, e poi una volta arrivato il festeggiato abbiamo potuto ammirare il bel ragazzo grande che è diventato.

La speranza è che tra vent’anni, ricordando questo traguardo, possa ancora pensare al pezzo di vita trascorso insieme come importante e significativo. Noi di certo ce lo portiamo nel cuore.

Silvia C.